il mio destino è nelle mie mani

sabato 7 novembre 2009

dal blog di Cuoche dell'altro mondo

POLVERE D'ARANCIA





Questo è un lavoraccio, ve lo dico subito. Ma ne vale assoluta mente la pena e con un lavoro fatto per benino potrete godere del risultato tutto l'anno. Le scorze d'arancia essiccate e poi macinate hanno un aroma fortissimo e ne basta una punta per ottenere un risultato intenso. Gli abbinamenti sono innumerevoli: condimenti per insalate, salse dolci o salate, pesce, carne, macedonie di frutta, crepes. Una presa di povere d'arancia da un tocco particolare perfino al caffè.
Ora è tempo di arance, approfittatene. Ovviamente devono essere non trattate. Io mi sono trovata bene a tagliare la scorza con un pelapatate. Basta non esercitare troppa forza e si riescono a sbucciare le arance senza la parte bianca amarognola. Quella si toglie comunque facilmente con la punta di un coltello.
Già che ci siete, fatene tante. Io con 2 chili di arance ho ottenuto un piccolo barattolino. Fatevi aiutare dalla famiglia ... alla fine profumerete (casa inclusa) di arancia che è una meraviglia.

Dopo aver lavato e sbucciato le arance e tolto la parte bianca in eccesso, basta distribuire uniformemente le scorze su una placca da forno ed infornarle a ca. 70°-80° gradi (forno ventilato) per 4-5 ore (ecco, magari non fatelo il 15 febbraio).
Oppure lasciate le scorze ad essiccare sui termosifoni!
Le scorze devono risultare dure e spezzarsi facilmente. Prima di macinarle occorre farle completamente raffreddare. Se le lasciate intere potete usarle ad esempio per aromatizzare il tè o altre bevande. Oppure potete pestarle al mortaio ottenendo un risultato più grossolano e usare le scorze per fare dei mix di spezie. Io le ho macinate in un macinino da caffè e conservo la polvere come se fosse oro. Le scorze essiccate vanno conservate in un luogo fresco e asciutto e possibilmente al riparo dalla luce diretta.
E nel prossimo post vi dirò cosa fare con il succo d'arancia!

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